Lucio Corsi e “La chitarra nella roccia”: un progetto unico

Lucio Corsi ha svelato il suo nuovo progetto, ‘La chitarra nella roccia’, un disco dal vivo registrato a luglio presso l’abbazia cistercense di San Galgano, in provincia di Siena. Questo album, che uscirà il 14 novembre, include 21 brani e verrà accompagnato da un film-concerto diretto da Tommaso Ottomano. Sarà presentato il 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma.

Il concerto si è svolto in un luogo suggestivo, con 16 musicisti che hanno creato un’atmosfera magica. Corsi ha descritto l’abbazia come un luogo intriso di storia e leggende, dove ogni nota è stata ‘intrappolata’ in un disco.

Un sogno che si realizza

Tommaso Ottomano ha condiviso la sua emozione per questo evento, ricordando che lui e Corsi avevano sognato di suonare nell’abbazia per oltre dieci anni. Utilizzando pellicola 16mm, hanno voluto catturare l’autenticità delle immagini e il potere evocativo del live. Dopo aver concluso il tour estivo all’Ippodromo di Milano, Corsi si prepara per un tour nei club europei a gennaio e febbraio 2026, seguito da un tour nei palazzetti italiani, con tappe a Firenze il 27 novembre, Roma il 5 dicembre e Milano l’11 dicembre.

Un ponte tra musica, arte e spiritualità

Con La chitarra nella roccia, Lucio Corsi conferma la sua capacità di fondere poesia, immaginazione e ricerca sonora in un’esperienza che va oltre il semplice concerto. Il progetto rappresenta un incontro tra musica e spiritualità, dove la forza del luogo e la sensibilità dell’artista si intrecciano in un racconto visivo e sonoro unico. L’iniziativa segna un nuovo passo nella carriera di Corsi, sempre più orientata verso forme d’arte che uniscono introspezione e sperimentazione.